Non credo nel talento naturale, nessuno nasce bravo, ognuno di noi può avere una predisposizione più evidente su uno dei tanti aspetti del canto, ma tutti siamo portati e tutti abbiamo bisogno di studiare per migliorarci.
Non esistono limiti al miglioramento!
Studiare canto significa iniziare un percorso per colmare le lacune, e far diventare semplice quello che prima era difficile.
Studiare canto con me significa:
- migliorare la capacità di supporto(sostegno e appoggio) grazie ad una corretta respirazione;
- aumentare l'estensione vocale(in particolar modo sul registro acuto)
- migliorare la gestione dell'intensità sul cantato, quindi riuscire ad avere un range di "potenza" più ampio e più controllato;
- migliorare la timbrica, scoprire la bellezza dei vari suoni che naturalmente abbiamo a disposizione;
- acquisire tutta una serie di nozioni chiare, in modo da essere autonomi e in modo avere un bagaglio indispensabile;
- gestire l'emotività, il palco, e la performance;
- e tanto, tanto, tanto.......altro!!

..dove nasce questa frase?
Sono sempre stato uno studente(se parliamo di musica), molto curioso, affascinato da tutto ciò che è difficile, particolare, insolito, e direi anche "estremo".
Durante uno dei tanti corsi, un'insegnante molto brava(direi una delle migliori), iniziò a spiegarci rispetto a tecniche parecchio avanzate e suoni davvero difficili da emettere, che:
"quel suono è possibile farlo, basta...",
che:
"cantare quelle note(assurde) era possibile bastava...."
e ancora che:
utilizzare quel tipo di effetto(estremo)
"è semplice, bisogna...";
uno dei corsisti a quel punto alzò la mano e chiese:
"ma scusi... lei ci sta dicendo che quindi, tutti possiamo fare tutto?"
e lei con un sorriso quasi materno, disse:
"oh yes, everybody can do everything!"
Scoppio una risata generale, e il suo collega, si alzo, andò alla lavagna prese il pennarello e scrisse questa frase.
Feci una foto; in quel momento quella frase diventò la frase sulla quale decisi di fondare la mia didattica.
L'idea che tutti quanti si possa fare tutto(almeno a livello vocale, come performer), mi piace, e oltre ad essere vero, credo sia anche il più grande stimolo che ogni studente/performer possa avere; naturalmente questo vale se ci si pone nei confronti dello studio del canto con tanto impegno, dando il giusto tempo al miglioramento tecnico, e affrontando ogni ostacolo, ogni difficoltà come un momento di crescita artistica oltre che umana.

Provengo dalla pop music, ho un background artistico e tecnico che spazia tra i vari generi che il moderno abbraccia, sono specializzato nel rock/pop/metal.

Credo che lo studio dell'anatomia e della fisiologia vocale e una metodologia più percettiva non siano strade separate che vanno in disaccordo, tutt'altro!
Io per mio metodo, faccio interagire entrambi i "mondi"; l'utilizzo di terminologie scientifiche non preclude il lavoro sulla percezione fisica che un cantante deve avere, specularmente, avere una buona gestione sensoriale del proprio strumento non deve esimere dalla conoscenza del lavoro muscolare e cordale e dei processi che avvengono quando cantiamo.

Che tu sia capitato qui con lo scopo di farti un'idea su di me, per curiosità, per chiedermi informazioni o altro, se ti piace cantare, e vuoi migliorare, mi permetto di darti un solo consiglio.
Quando canti, da solo, con gli amici, con la tua band, a lezione col tuo insegnante, ricorda che NON DEVI SENTIRE MAI ALCUN FASTIDIO o ALCUNA SENSAZIONE SGRADEVOLE.
Mai, in nessun caso.
Resta in salute, se il tuo corpo ti da segnali sgradevoli, stai sbagliando qualcosa, e non ci sono eccezioni.
Lo strumento voce è bellissimo, ma è anche molto delicato, per questo bisogna preservarlo, e prendersene cura quotidianamente.